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Preoccupati dai cambiamenti normativi che favoriscono la corruzione

Scritto da Don Luigi Ciotti.

Video della manifestazione di Libera a Roma.

''E' un guaio la modifica della legge 185, una legge approvata nel 1990, firmata da tantissime associazione. Vuole la politica ascoltare la base o no? Era una legge con norme più stringenti per il mercato delle armi ora c'è proposta in atto''. Lo afferma Don Luigi Ciotti dal palco del Circo Massimo per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico.
''Ci sono momenti in cui parlare diventa un obbligo morale e una responsabilità civile, è in gioco la pace'', sottolinea.

''Dobbiamo liberare il nostro paese dall'ingenuità e da una certa normalizzazione. Le mafie cambiano e si trasformano, corrono avanti, oggi sono mafie più imprenditoriali, tecnologiche, transnazionali''. Lo afferma don Luigi Ciotti dal palco del Circo Massimo per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico. ''Una sfida enorme che richiede la capacità di innovare'', continua sottolineando il ''rischio che l'Ia si trasformi in intelligenza criminale''.

''Siamo preoccupati dai cambiamenti normativi che favoriscono la corruzione''. Lo afferma don Luigi Ciotti dal palco del Circo Massimo per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. ''Su questi temi ci sia chiarezza - sottolinea- Le normative rischiano di indebolire presidi di indipendenza che rendono più efficiente la lotta alla corruzione''.

Contro la ''peste mafiosa'' serve una ''presa di coscienza maggiore''. Lo afferma don Luigi Ciotti, dal palco del Circo Massimo per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico. ''Sono troppi i neutrali, quelli che delegano ad altri''' la lotta alla mafia, conclude. Don Ciotti parla poi delle dipendenze, dalle droghe al gioco d'azzardo a internet: ''Oggi c'è la pericolosa tendenza a credere che con le droghe si possa convivere: no, con le droghe non si deve convivere''.

'La repressione deve andare di pari passo con la prevenzione, l'educazione e gli strumenti per la legalità''. Lo afferma don Luigi Ciotti, dal palco del Circo Massimo per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico. Don Ciotti ricorda anche che è ''stata abbassata la punibilità per i minorenni: non è questo il sistema''.

''Cafiero de Raho non preoccuparti del fango: parla la tua vita e quello che hai fatto nella lotta alle mafie. Tanta gente ti vuole bene e sono altri che devono farsi esami profondi di coscienza''. Lo afferma don Luigi Ciotti, dal palco del Circo Massimo per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico, rivolgendosi al deputato M5S ed ex procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho finito al centro di alcuni attacchi politici per le polemiche sull'inchiesta di Perugia.

''Vorrei abbracciare un sindaco''. Lo afferma don Luigi CIOTTI, dal palco del Circo Massimo per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico, sottolineando l'impegno degli amministratori locali e rivolgendosi al primo cittadino di Bari Antonio Decaro ''che alle mafie non le ha mandate a dire''. ''Occhio alle speculazioni'', ha continuato don Ciotti.
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