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Aggiornare il catasto delle aree colpite da incendi

Scritto da Chiara Braga.

Articolo di Chiara Braga.

In quest’estate caratterizzata da temperature largamente superiori alla media, preoccupa molto il rischio che al problema della #siccità si sommi presto una nuova emergenza #incendi.
Già nelle ultime settimane si registrano, infatti, numerosi roghi su aree boschive, agricole e anche urbane, come è il caso dei numerosi incendi verificatisi nella città di Roma.
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Draghi vada avanti

Scritto da Piero Fassino.

Intervista del Foglio a Piero Fassino.

"I 5Stelle restano i nostri interlocutori per il campo largo”, usa toni pacati e distensivi Piero Fassino, presidente della commissione Affari esteri della Camera, già sindaco di Torino e ministro, nonché ultimo segretario dei Ds (sino alla confluenza nel Pd, a.d. 2007). Fassino rimbrotta i grillini riluttanti, ma senza esagerare. “E' evidente che il M5S deve risolvere un dilemma irrisolto: ripiegare sull’originario spirito antagonistico mettendo in discussione la presenza in maggioranza oppure portare a compimento il percorso sin qui intrapreso per abbracciare una vera e solida cultura di governo”.
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Sugli incendi bisogna intervenire subito

Scritto da Giuseppe Villani.

“Il fenomeno degli incendi di depositi di rifiuti è ormai ben noto in Lombardia e soprattutto in provincia di Pavia. Ma che a prendere fuoco, e temiamo i motivi, sia stata addirittura la struttura del centro multiraccolta di Asm Voghera ci pare veramente oltre ogni limite. È urgente intervenire e mettere un argine a questi episodi una volta per tutte”, è categorico Giuseppe Villani, nel suo commento al fatto avvenuto ieri in Strada Folciona, a Voghera.
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Pnrr a rischio

Scritto da Marina Berlinghieri.

Articolo di Marina Berlinghieri.

Sinceramente faccio fatica a capire il senso di una crisi di governo che appare senza una logica apparente.
Le ragioni che ci hanno spinto ad aprire l’esperienza del governo Draghi sono ancora esattamente lì dove erano un anno e 5 mesi fa; anzi, la guerra Ucraina, l’attuale crisi energetica e la congiuntura economica ci pongono ulteriori interrogativi.
Conte individua argomenti pretestuosi che risultano essere assai marginali nell’agenda politica di un esecutivo che oggi è l’unico garante della stabilità del nostro paese oltre che punto fermo agli occhi della comunità internazionale. Lo dimostrano le pericolose oscillazioni dei mercati finanziari di queste ore.