Un’alleanza Pd-5S sarebbe contro natura

«Il Pd deve escludere, senza alcuna possibilità di ripensamento, qualsiasi maggioranza con i 5Stelle».
L’ex capogruppo Luigi Zanda, che appoggia alle primarie Nicola Zingaretti, marca la linea politica.
Zanda, se si arrivasse ad una crisi politica, i 5Stelle potrebbero diventare degli interlocutori per i dem?
«Qualsiasi maggioranza con i grillini sarebbe contro natura politicamente. E poi avremmo la ribellione della base del partito, dei dirigenti, dei gruppi parlamentari».
«Qualsiasi maggioranza con i grillini sarebbe contro natura politicamente. E poi avremmo la ribellione della base del partito, dei dirigenti, dei gruppi parlamentari».
Non pensa che il M5S abbia, come spesso si dice, un’identità incerta e perciò plasmabile? Molti dei vostri elettori tra l’altro sono passati ai grillini.
Rappresentare al meglio le esigenze della società cremonese

"Ringrazio tutti gli iscritti che mi hanno voluto dare fiducia. Una responsabilità importante per continuare il lavoro svolto dal PD in questi anni a servizio della città. – ha dichiarato Burgazzi - Una responsabilità che ha la consapevolezza che occorre il contributo collettivo di tutti. Nei prossimi anni il PD dovrà essere un luogo di incontro e di proposta politica per rappresentare al meglio le esigenze della società cremonese, con particolare attenzione a chi è più in difficoltà."
Prima le persone

Una nuova Italia. Fondata sull’economia giusta, su un nuovo modello di sviluppo che sappia coniugare la crescita con l’equità in un sistema fondato sulla sostenibilità ambientale, sociale e sulla qualità della vita.
Una Nuova Europa. Dobbiamo salvare l’Europa, la straordinaria conquista messa a repentaglio dal ritorno dei nazionalismi, una minaccia purtroppo rappresentata anche dal nostro Paese.
La conferenza sul clima

Intervento alla Camera dei Deputati.
Il Consiglio europeo del 13 e 14 dicembre rappresenta un appuntamento importante per l'ambiente per due ragioni fondamentali. Infatti, si discuterà del prossimo quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 che prevede, tra le altre cose come sappiamo, una proposta di regolamento sulla modalità e la messa a disposizione di risorse basate proprio sulla base imponibile consolidata comune, sul sistema di scambio di quote di emissioni e sui rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati. Le maggiori novità riguardano la diversa ripartizione degli stanziamenti. In particolare, come sappiamo la Commissione propone di innalzare i livelli di finanziamento in settori considerati prioritari e ad alto valore aggiunto europeo.