Mi fa paura l’indifferenza

Era il 18 settembre del 1938, da Piazza Unità d’Italia a Trieste Benito Mussolini instaurava l’antisemitismo come fondamento dell’ideologia di regime. Quel momento e le sue conseguenze, Liliana Segre li fissa in un’immagine: “L’inchiostro nero della firma del re sulle leggi razziali era un unico filo, che man mano si era ingrossato ed era diventato una rotaia che portava ad Auschwitz”.
Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, è la senatrice a vita nominata da Mattarella che si è astenuta dal voto di fiducia al governo Conte, con un discorso in cui affermava che si sarebbe opposta «con tutte le energie che mi restano» a nuove leggi discriminatorie nei confronti dei rom.
Il Governo tradisce i Comuni italiani

Ieri la verità, con il governo codardo assente e che ha preferito un annuncio a mezzo stampa piuttosto che incontrare e guardare negli occhi i sindaci.
Il sottosegretario all’Economia Laura Castelli ha freddamente ammesso la verità, annunciando l’arrivo del NUOVO VERO atto, tenuto nascosto. Altro che #Milleproroghe! Altro che trasparenza!
Lavoro e genio creativo per un nuovo ordine economico

"La disoccupazione che interessa diversi Paesi europei è la conseguenza di un sistema economico che non è più capace di creare lavoro, perché ha messo al centro un idolo, che si chiama denaro", dice Bergoglio.
Per l'Italia che non ha paura

Scendiamo in piazza perché tante persone vogliono un Paese diverso: più giusto, più forte, più solidale, aperto al mondo e al futuro.
Le paure e le preoccupazioni che hanno i cittadini vanno riconosciute e possono essere superate soltanto insieme; soltanto unendo le forze perché nessuno si senta solo.
Scendiamo in piazza perché costruire questa alternativa democratica è il nostro impegno.
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