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Coordinamento nazionale della mozione Renzi

Scritto da Avanti, Insieme.

Mozione Renzi Questi i nomi del coordinamento nazionale della mozione Renzi "Avanti, insieme":

Lorenzo Guerini (coordinatore nazionale)
Alessandro Giovannelli (responsabile organizzativo)
Michele Anzaldi (responsabile ufficio comunicazione)
Lorenzo Anichini (tesoriere)
Matteo Richetti (portavoce).

Inoltre nel coordinamento entrano:

Franco Mirabelli, Matteo Mauri, Francesco Verducci, Valter Verini, Anna Ascani, Tommaso Nannicini, Alessia Rotta, Gennaro Migliore, Stefania Covello, Marcello Pittella, Angelica Saggese, Teresa Bellanova, Pina Picierno, Simona Bonafé, Chiara Gribaudo.
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Tutele per i lavoratori autonomi

Scritto da Ezio Casati.

Ezio CasatiApprovate alla Camera le misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e le misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.
Il disegno di legge si compone di due insiemi di norme complementari: da un lato introduce un sistema di interventi finalizzati al rafforzamento delle tutele sul piano economico e sociale per i lavoratori autonomi (Capo I); dall'altro sviluppa, all'interno dei rapporti di lavoro subordinato, modalità flessibili di esecuzione delle prestazioni lavorative (il cosidetto smart working), allo scopo di promuovere l'incremento della produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (Capo II).
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Presentazione della mozione Avanti Insieme

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliIntervento di presentazione della mozione Renzi (video).

Prima di illustrare la mozione congressuale di Matteo Renzi, occorre fare alcune premesse ad essa collegate. Innanzitutto, la mozione congressuale è frutto del lavoro che è stato fatto al Lingotto di Torino e questo va valorizzato perché la scelta di ripartire di lì indica il volersi agganciare alle ragioni di fondo per cui, dieci anni fa, è stato fatto il Partito Democratico. Deve essere chiaro, quindi, che la candidatura di Matteo Renzi si collega direttamente alle ragioni per cui è nato il PD come partito di centrosinistra, a vocazione maggioritaria, capace di mettere in campo un progetto per il Paese, guardando al futuro, con il contributo delle grandi culture politiche del passato e che avrebbe poi dovuto costruirsi una propria cultura.
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PD è per la sanità pubblica

Scritto da Emilia De Biasi.

Emilia De Biasi
Intervista a cura del Quotidiano Sanità.

Ma quali mutue! Davvero, non scherziamo”. Smentita secca e senza appello quella della presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Emilia Grazia De Biasi alla tesi, lanciata anche da queste colonne da Cavicchi, Francese e Nicchi, di un rischio di ritorno alle mutue sanitarie nascosto dietro la mozione congressuale per la candidatura di Renzi alla segretaria del PD.
Come non ci sta al leitmotiv di un governo (quello del PD di Renzi, ma anche l’attuale) che sulla sanità non investirebbe: “Devono parlare i fatti. E i fatti ci dicono che in questi ultimi anni abbiamo invertito la china dei tagli alla sanità. Ora in sanità ci sono più risorse. Punto.