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Partito di prossimità, tra rete e territorio - 25 giugno 2021

Scritto da Associazione Democratici per Milano.

AreaDem In vista delle Agorà Democratiche, Area Dem ha promosso il webinar “Partito di prossimità, tra rete e territorio in programma venerdì 25 giugno 2021 a partire dalle ore 16.00.

Saluti di Marina Sereni - Video dell'intervento» - Note di Agenzia»»

Introduzione di:
Prof. Ilvo Diamanti - Video dell'intervento»
dott.ssa Isabella Borrelli - Video dell'intervento»

Dibattito con interventi di:
Franco Mirabelli - Video dell'intervento» - testo dell'intervento»»
Roberta Pinotti - Video dell'intervento»
Alberto Losacco - Video dell'intervento»
Chiara Braga - Video dell'intervento»
Luigi Quaranta - Video dell'intervento»
Alberto Pandolfo - Video dell'intervento»
Vincenzo De Luca - Video dell'intervento»
Patrizia Toia - Video dell'intervento»
Piero Fassino - Video dell'intervento»
Dario Franceschini - Video dell'intervento»

Materiali di approfondimento»




Pd: Sereni, Le Agorà Democratiche sono uno strumento di apertura, le primarie non sono sufficienti

Il Pd è nato per essere "un partito che si apre alla società e che considera l'apertura alla società un elemento fondamentale. Di questa ispirazione abbiamo in eredità le primarie che, nonostante tutti gli acciacchi, è uno strumento tutto sommato di partecipazione dei cittadini, del popolo di centrosinistra, ma che non è sufficiente a darci né il radicamento, né quella reale profonda aperura organizzativa che pensavamo quando abbiamo dato vita al Pd". Lo ha dichiarato la viceministra degli Esteri, Marina Sereni, al webinar di AreaDem "Verso le Agorà Democratiche. Partito di prossimità, tra rete e territorio". Le Agorà, che inizieranno a luglio, rientrano in questo percorso, ha spiegato. "Sono un sistema che non vuol trasferirsi sul modello di democrazia diretta, ma che vuole rinnovare quella rappresentativa - ha spiegato Sereni - con un luogo di discussione e proposta, facendo emergere una intelligenza collettiva, integrando incontri digitali e in presenza, per costruire un campo largo del centrosinistra".

AreaDem: Le Agorà sono un'opportunità ma occhio all'identà o si rischia l'effetto Leopolda
Bene le Agorà democratiche, il progetto di partecipazione messo in cantiere da Enrico Letta. Possono essere una "grande occasione per rinnovare il partito". Quindi, "ben vengano". Ma non bisogna dimenticare che il tema fondamentale resta quello dell'"identità" del partito. AreaDem ha avviato un primo confronto in vista della Direzione del Pd di lunedì prossimo in cui il segretario aprirà formalmente la stagione delle Agorà democratiche. Un incontro on line aggiornato per 'colpa' del lungo elenco degli iscritti a parlare. "Ancora oggi ci troviamo sempre di fronte allo stesso tema, irrisolto, quello su cui abbiamo costruito il Pd: come la politica, un partito, può rispondere alla crisi di rappresentanza -ha detto Franco Mirabelli-. Il tema vero delle Agorà è questo. Io vedo una opportunità, un tentativo di rinnovare la rappresentanza. Questo è il filone di ricerca da costruire con le Agorà, una occasione di diventare protagonisti di un progetto per il Paese".
Per Roberta Pinotti la premessa è che "non possiamo tornare alle reti di partiti di massa. Ma dobbiamo capire con quali associazioni vogliamo essere prossimi. Essere un riferimento e avere un riferimento è fondamentale". La ex ministra della Difesa ha anche messo in guardia: "Il progetto va bene, ma come facciamo a far sì che le Agorà diventino cose non estemporanee? Ricordo esperienze brillanti, come la Leopolda, c'erano energie e idee. Ma non è diventata una cosa sistematica, serviva solo per il comizio finale. Le Agorà senza rete mi sembrano come le primarie senza politica: utili, ma ci vuole la politica altrimenti ci troviamo senza risposte e non riusciamo a mettere insieme i cocci. A me piacevano le tesi dell'Ulivo, dove tu ti dichiaravi e poi coinvolgevi".
Per Alberto Losacco "abbiamo bisogno dei partiti, calati nella modernità anche per le forme partecipazione. Se il Pd è l'ultimo partito rimasto in Italia è doveroso porsi il problema della forma-partito. Ben vengano le Agorà, ma ci sono temi e scogli su cui discutiamo dalla nascita del Pd: bisogna evitare la riproposizione artificiosa del dualismo iscritti-cittadini e politica-società civile, con l'idea che i primi devono essere tenuti a bada e i secondi sono vittime".
Per Chiara Braga le Agorà "sono una grande occasione per rinnovare l'identità del partito. Sarà fondamentale tenere insieme i passaggi di elaborazione di una visione e delle proposte, la radicalità della base e la praticabilità delle proposte in modo che non si tratti di una affermazione di buoni propositi ma di un cambiamento che possa incidere".

M5s: Franceschini, rapporto con Pd? Ne parliamo altra volta
La crisi interna ai 5 stelle e il posizionamento del Pd con M5s. E' una delle tante questioni che sono state sollevate durante il webinar di AreaDem "Verso le Agorà Democratiche". Tra gli intervenuti anche Piero Fassino che, tra i tanti spunti, ha chiesto al ministro Dario Franceschini che avrebbe chiuso l'incontro, una posizione in merito affermando: a fronte della crisi dei pentastellati, "io chiederei a Dario anche di fare qualche riflessione su come ci posizioniamo rispetto allo scenario politico". "Magari in un altro momento - ha glissato Franceschini - in cui ragioniamo di quel che è avvenuto politicamente, di cosa dover fare, anche se la situazione è in evoluzione". Il ministro della Cultura ha quindi incentrato il suo discorso sui nuovi strumenti a disposizione dei partiti in epoca post-Covid.
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