30 settembre 2019 - 08:02

Dopo Expo, «Area Mind». La fase due: 117 aziende vogliono entrare

Il distretto dell’innovazione di Rho-Pero: in settimana la giunta approverà il piano. Poi il roadshow, in Europa nulla di simile. L’ad De Biasio: «Già l’anno prossimo le prime aziende prenderanno posto negli spazi dedicati»

di Maurizio Giannattasio

L’albero della vita e Palazzo Italia L’albero della vita e Palazzo Italia
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Dopo il pubblico, i privati. Questione di giorni e per Mind, l’area di un milione e 50 mila metri quadrati di proprietà di Arexpo, si aprirà la fase due. Già la prossima giunta potrebbe adottare il programma integrato d’intervento, l’atto necessario, insieme alla convenzione, per poter chiudere accordi e contratti con le aziende private che cercano ospitalità negli spazi che furono di Expo. Non sono poche. In 117 hanno già risposto al bando. Si va dalle multinazionali, alle start up, al terzo settore, ai centri di ricerca. Alcuni nomi dei big sono già usciti. Ci sono Eni, Enel, Cisco, Bosch. Altri se ne aggiungeranno. Per vedere i primi insediamenti non si dovrà aspettare molto. «Il piano prevede che i privati concludano il proprio trasferimento tra qualche anno - spiega l’amministratore delegato di Arexpo, Igor De Biasio - ma noi avremo una prima anticipazione con il Mind Village, portando già nel 2020 le prime aziende in spazi dedicati». A trasloco completato il distretto dell’innovazione ospiterà circa 30 mila lavoratori privati.


La fase due è anche l’inizio del viaggio di Mind prima in Europa e poi nel resto del mondo. Una sorta di roadshow istituzionale la cui prima tappa sarà la Commissione Europea a Bruxelles. «Di Mind - continua De Biasio - deve essere orgogliosa non solo Milano e la Lombardia ma anche l’Italia e l’Europa perché non esiste un parco scientifico di questo genere nel continente». Domani De Biasio volerà a Bruxelles: «È importante rendere partecipe l’Europa con partnership o finanziamenti. Poi toccherà alle nostre ambasciate far conoscere Mind al di fuori dell’Europa». Interesse che Mind ha già ampiamente suscitato visto che gli investimenti nei prossimi dieci anni hanno già raggiunto la cifra record di 4 miliardi. Se poi si va a guardare la composizione di questi 4 miliardi, si vede che 2 miliardi e mezzo arrivano dal mondo dei privati, contro il miliardo e mezzo del pubblico. «È un’area con un grandissimo potenziale - conclude De Biasio - La presenza del Galeazzi con il suo ospedale e il centro di ricerca, di Human Technopole con la ricerca sulle scienze della vita, della Statale con i suoi ricercatori, delle start up, del terzo settore, tutti nella stessa area per sviluppare il futuro fanno di Mind un unicum al mondo».


Nel milione di metri quadrati le gru sono al lavoro. Il cantiere del Galeazzi sta procedendo a grande velocità L’obiettivo è quello di finire i lavori nell’autunno del 2021 e far partire l’attività all’inizio del 2022. Una torre di 16 piani con 600 stanze e 10 mila persone che ogni giorno frequentano l’ospedale tra personale medico, ricercatori, pazienti del pronto soccorso, persone ricoverate. La Statale che trasferirà a Mind sette facoltà scientifiche a cui oggi sono iscritti 18 mila studenti ha aperto a fine giugno il bando per individuare il partner che dovrà costruire il campus. A regime la Statale di Mind ospiterà 20 mila persone tra studenti, professori e personale. Prima lezione nel 2025.


Arriviamo a Human Technopole che, seppur non a pieno regime, è già operativo. Arexpo ha concluso la ristrutturazione di Palazzo Italia che è la sede principale del Tecnopolo. Ci sono già al lavoro decine di ricercatori mentre sono ancora aperti i bandi per individuare i restanti 1.200. Così come è aperto il bando per la costruzione del grande edificio che dovrà ospitare i laboratori di ricerca (costo 100 milioni di euro). Sarà pronto tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 e ne ospiterà tra gli 800 e i 1.000. Alla fine è ora di conti: 10 mila persone al Galeazzi, 20 mila alla Statale, 1.200 al Tecnopolo, 28 mila dalle aziende private. Mind ospiterà quotidianamente 60mila persone. Una città.

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