Ritrovata compattezza

Intervista della Provincia di Como.
«Meglio del previsto». Questo il commento della deputata comasca Chiara Braga al termine della riunione fiume del PD andata in scena ieri a Roma.
«Si era arrivati ad un livello di tensione molto alto nel partito. – sottolinea Braga – Ne usciamo con una posizione unanime ed è positivo. Maurizio Martina ha ottenuto un mandato pieno a trattare per conto del Pd, sarà lui a gestire i prossimi passaggi a partire dalle consultazioni di lunedì con il Presidente Mattarella. La relazione di Martina è stata approvata da tutti».
La posizione uscita dal vertice è quella di un no a qualsiasi ipotesi di governo guidato dai 5Stelle o dal centrodestra, anche se lo stesso Martina ha ribadito che a suo modo di vedere sarebbe stato opportuno un confronto con i 5Stelle e si è quindi persa un’occasione.
Bandire una parola dal nostro vocabolario

"E smettiamo anche di dire che chiunque di noi prende una decisione o un'altra lo fa per una poltrona. Dobbiamo tornare a volerci bene", ha aggiunto. "Condivido la relazione di Martina, chiara, e può essere una buona piattaforma", ha poi spiegato Fassino: "Il voto ci mette di fronte alla frattura sociale Nord-Sud.
Voto unitario positivo pur con le nostre differenze

Al PD serve un congresso

Abbiamo unitariamente confermato la fiducia al segretario reggente. A me non era mai mancata, ma bene. Abbiamo ribadito la contrarietà ad accordi politici di governo con i cosiddetti vincitori, su entrambe le sponde. Bene. Abbiamo approvato una relazione dove si apre la riflessione autocritica. Sulle sconfitte e sulle nostre mancanze. Bene.
Siamo d’accordo su tutto? No, non mi pare. Io per esempio non condivido l’idea che il nostro abbraccio ai 5S fosse necessario. Anzi.