Non mettiamo asticelle per l'affluenza

'A quanto pone l'asticella?', gli viene chiesto. "Non la metto - replica - perché mi sembra che ogni momento storico abbia il suo livello di partecipazione: se anche fosse un milione di elettori, sarebbe un successo. Ma sono convinto che ce ne saranno di più, che ci saranno tantissime persone che verranno a votare", e "io comunque sono più ottimista di Orlando".
Il 30 aprile a votare Renzi alle primarie PD

Italia ed Europa sono infatti parte di un comune destino.
Ancora una volta il Pd punta sulla "qualità " della democrazia di popolo e chiama le cittadine e i cittadini alla responsabilità delle scelte.
La legge elettorale va fatta subito

I 5 Stelle dialogano in campo aperto con la Cei e la Chiesa.
“Non enfatizzerei le interviste di questi giorni, il cui significato è stato successivamente circoscritto e precisato. Il Pd ha chiaro il valore del dialogo così come la distinzione dei ruoli. Su molte questioni che stanno a cuore ai cattolici italiani, dal valore della democrazia rappresentativa, al senso dello Stato, all’attenzione ai più deboli, il Pd ha posizioni chiare e offre risposte precise come ad esempio sul reddito di inclusione che ha visto un proficuo dialogo con l’Alleanza contro la Povertà. Su questi temi si misura una distanza siderale con i 5 Stelle”.
A proposito del Colosseo

Ministro Dario Franceschini, la sindaca Virginia Raggi fa ricorso al Tar per bloccare il parco del Colosseo e la nomina del suo direttore. Se l’aspettava?
«Non me l’aspettavo. Stiamo parlando di un atto di riforma dei beni culturali che ha toccato già tutta Italia con gli applausi di mezzo mondo. Il Colosseo è arrivato solo un anno e mezzo dopo, ma è lo stesso identico percorso di autonomia che ha coinvolto gli Uffizi, la Reggia di Caserta, Pompei. Né De Magistris, né Pisapia, né l’Appendino, né Nardella, a nessuno è venuto mai in mente di impugnare questo provvedimento. Anzi, ne hanno tutti apprezzato i frutti.