Milano celebra il 25 aprile
I populisti si battono con il rilancio della Ue

Tesi, prosegue, sostenute "da parte di opinionisti, osservatori e anche da ambienti politici che in Italia indulgono a concessioni alle polemiche populiste nei confronti delle istituzioni europee".
"Il fatto veramente importante è infatti che Macron ha riportato questo primo grande successo grazie a una impostazione univocamente ed esplicitamente europeista.
Si vince al centro

Matteo Renzi, i grandi partiti francesi si sono sbriciolati, vincono i candidati nuovi o quelli più estremisti. Sorpreso?
«No, era il risultato atteso. Ma credo che se Fillon non fosse stato azzoppato dagli scandali e se Hollande non avesse annunciato un po’ frettolosamente il suo ritiro, oggi staremmo commentando un altro film».
Dalla Francia l’Italia può trarre una qualche lezione?
Dalla Francia l’Italia può trarre una qualche lezione?
«La lezione è chiara: vince chi è un grado di rinnovarsi e soprattutto si vince al centro. Ancora ricordo i discorsi fatti dagli amici scissionisti come Speranza all’ultima Direzione: mi accusavano di aver snaturato il Pd e di aver scelto il centrista Macron anziché il socialista Hamon. Spero che dopo aver visto i risultati del primo turno si siano resi conto dell’errore».
La sinistra ricominci a parlare col popolo

"Sta sottovalutando la portata della recessione, la crisi della democrazia".