Articolo pubblicato da Il Giorno.

Milano città di single? Non solo, anche di famiglie numerose, composte da 6 o piu' persone. A confermarlo i dati elaborati dall'Anagrafe del Comune, che certifica il netto primato dei nuclei monofamiliari nei primi sette mesi del 2018: sono infatti oltre 400mila, piu' del doppio delle coppie, che si fermano a quota 163mila, mentre 92mila sono le famiglie composte da tre persone. Sulle 745 mila famiglie presenti in citta', pero', ci sono anche piu' di quattromila famiglie composte da 6 persone, piu' di mille ne contano 7, seguite da 341 nuclei con 8 familiari, 123 da 9 e due famiglie che contano rispettivamente 16 e 17 membri.

Altro che “prima gli italiani”, da settimane non si parla più di cose da fare ma solo di individuare i nemici del popolo.

Certo, è più facile che governare facendo cose utili e i conti con la realtà, ma così alla fine si utilizzano in modo odioso i problemi concreti e le sofferenze di una parte degli italiani per avere facile consenso e potere.

Tutto ciò che sta facendo il governo viene spiegato e giustificato con “prima gli italiani”.

Dal biglietto ATM al Piano Periferie, passando per la candidatura alle Olimpiadi invernali del 2026 e per il progetto riguardante i Navigli, fino ad arrivare alla realizzazione di sei moschee e i rapporti con il Governo Conte.
Il Sindaco Giuseppe Sala, di ritorno dalla vacanza in Birmania, troverà sul tavolo diversi dossier, con le priorità amministrative per il Comune.

Invitiamo a leggere l'articolo del Giorno (file PDF) con i progetti per Milano che verranno discussi dalla Giunta a partire da settembre.

Questa cosa non l’ha inventata Salvini. È una cosa molto antecedente, che si perde agli albori della politica. Ne troviamo tracce in ogni epoca storica, dall’antica Roma al periodo della rivoluzione francese.

E lì c’è la risposta, il modo per contrastare tutta questa deriva. Non è con un’indagine (giustissima, e umanamente spero pure che buttino via la chiave anche se questo rischia di farlo diventare un martire) che fermi una figura così, agirà sempre al di sopra di qualunque legge forte del consenso popolare.

Nota: tutto questo trip è partito da questo articolo della rivista Rollingstone.