Chi può frenare Salvini (ma lascia campo libero)

Il Consiglio dei ministri sostituito da un solo politico che su Facebook ne sequestra le determinazioni, persone private della libertà senza base legale e soltanto su imposizione di un vicepremier anche ai suoi gregari alleati, e «strappi» istituzionali continuamente allargati a forza di scavalcare il premier, sbeffeggiare il presidente della Camera, sfidare il capo dello Stato, minacciare i magistrati, insultare gli avversari: il problema ormai non è più Matteo Salvini, è chi non tira una riga sotto le ribalderie del ministro dell’Interno.
Salvini e la nave Diciotti

Le ultime notizie, sono che alcuni Paesi, fuori dall'Unione e la Chiesa italiana, sarebbero disponibili ad accogliere una parte dei passeggeri della Diciotti.
La Chiesa non resta a guardare

Il cellulare del cardinale Gualtiero Bassetti squilla in continuazione da almeno due giorni. Ossia, da quando la Chiesa italiana ha annunciato di accogliere cento dei 177 profughi bloccati nella nave Diciotti ancorata nel porto di Catania. «Mi stanno chiamando molti vescovi della Penisola – racconta il presidente della Cei –. Mi manifestano la loro disponibilità ad aprire le porte delle diocesi a cinque, dieci, venti o trenta migranti della Diciotti. È una mobilitazione che mi commuove. E dimostra l’attenzione non solo dei pastori ma anche di molta nostra gente che frequenta ogni giorno le parrocchie verso gli ultimi, i dimenticati».
L’orientamento della nostra navigazione
