Il post Expo si chiama Mind

Politecnico di Milano, Iulm e Accademia di Brera svilupperanno un progetto per definire l'identità di Mind, la divulgazione del Masterplan e per scegliere le migliori strategie comunicative per la promozione a livello locale, nazionale e internazionale.
La dignità dell’opposizione

Si possono interpretare in vario modo i risultati delle elezioni, ma non si può negare che siano chiari. Almeno per il Pd: gli italiani hanno voluto mandarlo all’opposizione.
Può dispiacere, a me dispiace, ma la scelta è stata quella. Colpisce oggi il numero di giornalisti, intellettuali, attori, che si improvvisano esperti politici per suggerire al Pd una lettura meno severa dei risultati, per indurlo a un atteggiamento più morbido e consentire a chi ha detto di aver vinto di potere vincere.
Il futuro di Cremona

Nel giro di 4 anni questa amministrazione ha saputo portare in città due nuovi corsi di laurea, il potenziamento di quelli già presenti e, grazie alla sinergia col privato, lo spostamento della Cattolica in pieno centro storico.
Sono scelte fondamentali per i giovani e per il futuro di questo territorio.
Non si può trattare con chi pensa ai dazi

«La fase non è facile per il Pd» ammette Ettore Rosato, ex capogruppo, che dà il nome alla legge elettorale, il “Rosatellum”, con cui è stato eletto questo Parlamento.
Rosato, i Dem hanno deciso di fare solo gli osservatori?
«Assolutamente no. Ma non siamo andati a caccia di poltrone a prescindere da altre valutazioni e soprattutto abbiamo preso atto che tra Salvini e Di Maio c’era un accordo solido con Berlusconi come ruota di scorta, in vista di un’alleanza che punta al governo del Paese. Nessuno dei due ha mai messo in dubbio che le presidenze fossero già decise».