Con Zingaretti per ripartire dai bisogni delle persone

Voglio ringraziare chi ha organizzato i tanti incontri che si stanno facendo a sostegno di Nicola Zingaretti perché sono importanti, innanzitutto perché con queste iniziative si dà l’idea di che partito abbiamo in mente, cioè un partito che ricomincia ad ascoltare le competenze, i territori, l’associazionismo; che sia inclusivo e che si voglia aprire e confrontarsi nel merito dei temi. È un partito che va ricostruito perché, negli ultimi anni, il tema dell’ascolto, dell’inclusione e dell’apertura del partito l’abbiamo messo un po’ troppo ai margini e questo l’abbiamo pagato.
Servono prese per caricare i cellulari al Pronto soccorso

Non rubiamo il passato ai ragazzi

"Un esame di maturità senza la storia mi fa paura. Per questo chiederò al ministro Bussetti di ripensarci". A Liliana Segre proprio non va giù. Da quattro mesi dà battaglia per sapere come sia stato possibile che il Miur abbia soppresso la traccia storica dalla prima prova scritta della maturità. Si è anche fatta promotrice di un "affare assegnato" che in linguaggio tecnico vuol dire promuovere una piccola indagine - in questo caso affidata alla Commissione Cultura del Senato - per sapere da che cosa sia nata la decisione del ministero di cancellare la traccia storica. I lavori parlamentari non sono ancora cominciati. "E ora da cittadina ho chiesto un incontro con il ministro".
Sul codice appalti il Ministro è in malafede

Basta ricordarsi quali erano le proposte M5s nella scorsa legislatura, proprio durante la discussione sul Codice degli appalti: chiedevano sempre di più, ogni giorno alzavano l’asticella, e le regole sulla trasparenza per lo non erano mai sufficienti.
Adesso invece, ai tempi del ‘governo del cambiamento in peggio’ viene cancellato addirittura l’obbligo di gara e il rispetto delle norme antimafia.
Non solo bloccano il Paese, ma rischiano di farci tornare indietro di anni.