Un patto con l'opposizione per le riforme

In merito alle prossime elezioni e alla tenuta dell'esecutivo, "in Italia si vota continuamente per amministrative, regionali, referendum. Non è possibile che ogni turno elettorale mini la stabilità dei governi", rileva l'esponente dem. Quanto al 7-0 previsto da Matteo Salvini, "non faccio pronostici ma non andrà così: quello di Salvini è training autogeno. Del resto, quando fa previsioni in agosto non gli va bene in genere". Sui rapporti con il M5s, "ho visto nel Movimento un cambiamento profondo su temi importanti, è cresciuta in loro una cultura di governo. Nostro obiettivo deve essere costruire un campo di forze in grado di sconfiggere le destre: è un tema difficile ma ineludibile", evidenzia Franceschini. Su Giuseppe Conte, "il premier ha dimostrato capacità fuori dal comune: non è semplice trovarsi di colpo alla guida del Paese in una situazione complicata senza aver mai fatto prima politica o esperienza amministrativa". Parlando del Mes, "io sono per deideologizzare il problema. Capiremo discutendone che spendere quei soldi è una scelta intelligente", conclude Franceschini.
Intervista della Stampa (PDF)»