Print

Continuo con la politica

Written by Giuseppe Sala.

"Io so cosa non farò, ma non so cosa faro'" alla fine di questo mandato da sindaco. "Cosa non farò è ritornare al mondo dell'azienda e della finanza, un capitolo chiuso della mia vita. Mi piacerebbe certamente continuare in politica o comunque impegnarmi nel sociale, è una questione anche di finestre e di opportunità. Manca troppo tempo, tre anni sono lunghissimi, ma rimane il fatto che se dicessi e potessi continuare a lavorare e impegnarmi sarebbe sul fronte politico o sociale". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del convegno "L'Europa che vogliamo", in corso a Milano.
Ai cronisti che gli hanno chiesto se, in futuro, intende impegnarsi all'interno del Pd ha risposto: "Questo lo vedremo, in ogni caso credo che il fatto che io sia sempre stato indipendente è stato un vantaggio per tutti. Per me perchè mi ha garantito autonomia decisionale operativa, che è stata utile. Ma anche per il Pd, che alla fine si è sempre comportato in maniera leale con me. Credo sia andata bene avere un sindaco senza la tessera".
"Il Pd è il mio partito di riferimento, il mio azionista di maggioranza in Giunta e in Consiglio comunale, i rapporti sono sempre stati buoni - ha sottolineato - . Detto ciò, credo che sia veramente utile continuare da indipendente. Mi sono presentato ai milanesi da indipendente e continuerò a presentarmi da indipendente".

"Troppo difficile dirlo, in realtà il campo largo ad oggi fa fatica a esistere nel centrosinistra". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del convegno "L'Europa che vogliamo", a chi gli chiedeva se, dopo la fine del mandato, si vede come federatore di un campo largo del centrosinistra. "Io ne parlo con i colleghi del centrodestra che conosco, quelli con cui ho un buon rapporto e dico alla fine la differenza e un po' la loro fortuna è che hanno Forza Italia, che anche se non pesa tantissimo gli garantisce una tenuta sulla parte moderata, quello che in questo momento manca a noi - ha sottolineato poi - . Per questo bisogna guardare con attenzione anche alla formazione di forza nuove che in teoria potrebbero esserci, però vediamo quanto fan fatica a coesistere in un'idea di campo di sinistra".

"Mi incazzo un po' che con questa qualita'" dei candidati di cxs "poi perdiamo. Non va bene. Farebbero molta fatica a mettere sul palco gente di questa qualita' dall'altra parte. Allora cominciamo dalle europee, cominciamo ad avere bene in testa che dobbiamo allargare e non stringere, cominciamo ad avere bene in testa che dobbiamo pensare alle cose che ci accomunano e non a quelle che ci dividono. Chiunque sara' di questa partita avra' il mio aiuto e il mio appoggio con grande volonta' perche' queste elezioni non si devono ridurre a un referendum su questo o quel leader. Noi dobbiamo mandare a Bruxelles gli uomini e le donne giuste. Guardiamo alle storie personali. Dall'altra parte lavorano sul parentismo e sull'amichettismo, noi lavoriamo sulla qualita' delle persone". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo al convegno "L'Europa che vogliamo", in corso a Milano.

Per seguire Beppe Sala: sito web - Pagina Facebook

Pin It