Print

Horizon Eu, così l’Europa darà slancio all’innovazione

Written by Patrizia Toia, Mariya Gabriel.

Patrizia ToiaArticolo di Patrizia Toia e Mariya Gabriel pubblicato da Formiche.

La scienza ci consente di progredire in tutti gli aspetti della nostra vita. Orizzonte Europa costituirà una leva fondamentale per imprimere slancio all’innovazione, e questo aiuterà l’Europa a uscire dalla crisi della Covid-19 più forte di prima e pronta a promuovere la duplice transizione digitale ed ecologica.

La ricerca e l’innovazione sono indispensabili per garantire l’imprescindibile progresso delle nostre economie e delle nostre vite quotidiane, affrontare crisi impreviste e costruire società resilienti.
La ricerca è stata uno dei primissimi settori di intervento dell’Ue a reagire alla crisi del coronavirus con una risposta globale.
Dal programma Orizzonte 2020 è stato mobilitato un importo di un miliardo di euro per garantire la messa a punto di nuovi metodi di prova, cure e vaccini. Indubbiamente, nei mesi e negli anni a venire la scienza sarà più che mai in prima linea nella nostra risposta comune alle sfide sanitarie, sociali ed economiche.
Con una dotazione di bilancio di 95,5 miliardi di euro e una serie di strumenti moderni, Orizzonte Europa diventa il programma di ricerca e innovazione più potente del mondo. È stato creato in collaborazione con i cittadini europei per rispondere alle loro aspettative ed esigenze: grazie a ciò, si stima che Orizzonte Europa produrrà guadagni in termini di Pil fino a 11 euro per ogni euro investito e che entro la fine del 2027 saranno creati fino a 100.000 posti di lavoro nel settore della ricerca e dell’innovazione.
Il programma continuerà a sostenere con forza la ricerca di frontiera attraverso il Consiglio europeo della ricerca (Cer), attirerà un maggior numero di giovani verso le carriere nel settore della ricerca mediante le azioni Marie Skłodowska-Curie (Msca) e investirà in infrastrutture di ricerca di livello mondiale. Sia il Cer che le Msca aiuteranno l’Europa ad attrarre ricercatori di talento da tutto il mondo.
Con i suoi sei poli tematici, che coprono l’intera gamma delle sfide globali, Orizzonte Europa promuoverà la creazione di nuove conoscenze e l’innovazione pionieristica in settori quali la sanità, il clima, il digitale, l’energia e la mobilità, l’alimentazione, l’agricoltura e la biodiversità, la cultura e la creatività, la sicurezza civile, l’industria e lo spazio. Il polo tematico “Sanità”, ad esempio, si propone di affrontare sfide quali la pandemia di coronavirus, l’ampliamento delle sperimentazioni cliniche, i vaccini, i trattamenti e la diagnostica, come pure a trasporre i risultati della ricerca in misure di sanità pubblica.
Per la prima volta Orizzonte Europa sarà fortemente orientato a sfruttare il pieno potenziale della ricerca e dell’innovazione nei settori culturali e creativi e a mettere a disposizione dell’innovazione europea il loro contributo. Per preservare e promuovere la ricchezza culturale europea è prevista la creazione di uno spazio di collaborazione digitale per il patrimonio culturale.
Il programma sostiene anche l’innovazione strutturale, indispensabile nelle principali catene del valore, contribuendo in tal modo al raggiungimento della sovranità tecnologica dell’Europa in settori critici. Gli investimenti nella ricerca, nell’innovazione e nella tecnologia sono un presupposto per una crescita economica sostenibile e per la competitività della nostra economia. Orizzonte Europa si concentrerà sull’impatto della ricerca, spaziando attraverso le varie discipline grazie a strumenti specifici quali le missioni europee e i partenariati europei.
Le missioni si concentreranno su obiettivi ambiziosi, circoscritti nel tempo e realizzabili per raggiungere risultati europei comuni: salvare dal cancro 3 milioni di vite in più entro il 2030, avere 100 città climaticamente neutre, oceani, mari e acque interne sani, suoli e alimenti sani, regioni resilienti ai cambiamenti climatici. Mediante un approccio strategico ai partenariati europei con il settore pubblico e privato, sarà possibile allineare maggiormente tali partenariati con gli investimenti degli Stati membri e dell’industria, in settori strategici quali l’energia, i trasporti, la biodiversità, la salute, l’alimentazione e la circolarità.
Per la prima volta il programma comprende un nuovo pilastro dedicato alle azioni a favore delle innovazioni dirompenti. Il Consiglio europeo per l’innovazione (Cei) fornirà sostegno alle innovazioni più avanzate e pionieristiche al fine di portarle sul mercato. Contribuirà allo sviluppo dell’intero panorama europeo dell’innovazione in sinergia con l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (Eit), che promuove l’integrazione del triangolo della conoscenza costituito da istruzione, ricerca e innovazione.
Poiché lo sviluppo della conoscenza e della tecnologia non ha confini territoriali, l’ampliamento della partecipazione e il rafforzamento dello Spazio europeo della ricerca si tradurranno in un maggiore sostegno agli Stati membri dell’Ue nei loro sforzi volti a sfruttare al meglio il potenziale nazionale di ricerca e innovazione. Rispetto a Orizzonte 2020 è stato proposto un aumento della dotazione di bilancio per questo obiettivo, che riceve ora il 3,3 % del bilancio complessivo del programma.
La scienza ci consente di progredire in tutti gli aspetti della nostra vita. Orizzonte Europa costituirà una leva fondamentale per imprimere slancio all’innovazione, e questo aiuterà l’Europa a uscire dalla crisi della Covid-19 più forte di prima e pronta a promuovere la duplice transizione digitale ed ecologica. Con la partecipazione di ricercatori e innovatori, Orizzonte Europa contribuirà a garantire ai cittadini europei il futuro che desiderano.

Per seguire l'attività dell'On. Patrizia Toia: sito web - pagina facebook

Pin It