Festa dell'Europa e non solo

Articolo di Carlo Borghetti.

oggi 9 maggio ricorre la scomparsa di Aldo Moro per mano delle BR -che furono poi sconfitte dallo Stato- e da questo 9 maggio ricorrerà anche la beatificazione che si proclama stamane ad Agrigento di Rosario Livatino, il “giudice ragazzino” vittima innocente della Mafia, che ancora dallo Stato sconfitta non è, ma che vogliamo che presto lo sia, seguendo l’esempio di Livatino e di quelli come lui. In Italia celebriamo pure la festa delle mamme, cui vanno tutti i nostri ringraziamenti e auguri.
Ma il 9 maggio per tutti i cittadini europei è anche la giornata dedicata alla Festa dell’Europa, e proprio oggi prende avvio la Conferenza sul Futuro dell’Europa.
Per la prima volta a ciascuno di noi è data la possibilità di far ascoltare la propria voce direttamente alle istituzioni europee, e organizzare eventi, incontri, dibattiti sull’Europa che vogliamo, per fare proposte sul superamento delle tante crisi che viviamo, da quella sanitaria, a quella economica e sociale, per superare il Covid e iniziare a ricostruire, anche grazie ai copiosi fondi europei, con un occhio particolare al lavoro e alle giovani generazioni.
Sarò davvero contento di conoscere e supportare le idee e iniziative che vorrete proporre e che potrete condividere con tutti gli altri cittadini europei sul sito della Conferenza.
Buone notizie ci arrivano anche dagli Stati Uniti, tornati ora “più vicini” all’Europa: la nuova Amministrazione democratica Biden-Harris nel suo impegno per il rilancio di tutti i diritti si è unita alla voce di chi ritiene urgente sviluppare una produzione di vaccini in aiuto anche ai Paesi più poveri, come chiesto subito anche da Papa Francesco, tema nella UE sostenuto già dallo scorso anno da socialisti e democratici come Patrizia Toia tra le prime, e per cui nel mio piccolo coi colleghi ho presentato un emendamento in Consiglio regionale, e ho proposto una dichiarazione alla CALRE, la Conferenza delle Assemblee regionali d’Europa cui partecipo.
Sostenere l’accesso universale ed equo ai vaccini è necessario per motivi etici, ma anche per uscire dalla pandemia e per ridurre le disuguaglianze: un obiettivo importante per una UE che si sviluppi anche come Unione Europea della Salute.
Buona domenica e buona Festa dell’Europa!