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Migranti: ci sono persone dietro ai numeri

Written by David Sassoli.

David Sassoli "Teniamo questa conferenza a pochi giorni da una delle tante, troppe tragedie in mare nel Mediterraneo, tra la Libia e l'Italia. La ong Open Arms, la sola che con la guardia costiera italiana ogni giorno soccorre persone in quel braccio di mare, ci ha mostrato le immagini di una madre, stremata su un gommone, gridare e implorare i soccorritori di cercare il suo bambino perso in mare. Quel bambino aveva 6 mesi, si chiamava Joseph, veniva dalla Guinea ed è morto poco dopo essere stato portato a bordo della nave di Open Arms, in attesa di soccorsi arrivati purtroppo troppo tardi". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli aprendo la conferenza sulle migrazioni.
"Voglio parlare di questo bambino perché dietro ai numeri di cui parliamo giustamente nell'analisi dei flussi migratori ci sono persone e ci sono storie. Persone e storie che devono essere il cuore di ogni politica efficace di migrazione e asilo", ha aggiunto Sassoli.
"Credo che il nuovo ciclo politico ci dia oggi l'opportunità storica di fare questo salto di qualità: svolgere politiche efficaci e umane. E voglio salutare la proposta della Commissione europea di un Patto sulla migrazione e l'asilo, un pacchetto di proposte legislative che rappresenta una prima base di lavoro", ha sottolineato.
"La migrazione è sempre stata un 'fatto' per l'Europa e continuerà ad essere così: arricchisce le nostre società, porta nuovi talenti nei nostri Paesi se è ben gestita. Ma in caso contrario, e lo sappiamo sulla base della nostre esperienze, ha il potenziale di dividerci tra di noi. Vista l'urgenza delle situazioni locali in vari Stati membri non serve combattere le battaglie di ieri". Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
"Abbiamo bisogno di una soluzione sostenibile e ne abbiamo bisogno adesso. Lo dobbiamo ai migranti, lo dobbiamo ai rifugiati e ai nostri cittadini", ha aggiunto.
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