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Sulle carceri si doveva fare di più, ma ci sono passi importanti

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli “Questo provvedimento contiene molte misure economiche a favore di imprese e lavoratori costretti dalla pandemia a chiudere o a sospendere la loro attività. Ma ci sono anche misure importante per categorie più deboli, i cosiddetti cittadini invisibili che, grazie ai 400 milioni che verranno dati ai comuni, potranno usufruire dei buoni alimentari per mangiare. Ma nel Dl ristori ci sono misure non economiche che possono aiutare altri cittadini che lavorano nelle carceri e deboli come i detenuti. Negli istituti carcerari la situazione pandemica non è fuori controllo. Gli operatori, i Garanti, gli agenti penitenziari hanno lavorato bene. E per tenere sotto controllo la situazione sono state importanti le norme contenute nei provvedimenti decisi dal Governo in questi mesi e gli emendamenti approvati nei decreti Ristori. Si poteva e si deve fare di più. La popolazione carceraria è troppo alta e non ci sono spazi adeguati per il distanziamento, prima arma contro il virus. Questo decreto migliora la situazione ma avremmo voluto di più.
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Per la crescita serve uno sguardo lungo

Written by Mario Draghi.

Mario Draghi"La sostenibilità del debito pubblico in un certo Paese sarà giudicata sulla base della crescita e quindi anche di come verranno spese le risorse di Next Generation Eu". Lo ha affermato l'ex presidente della Bce, Mario Draghi, in un colloquio con il Corriere della Sera. "Se saranno sprecate - è l'avvertimento di Draghi - il debito alla fine diventerà insostenibile perchè i progetti finanziati non produrranno crescita". Al contrario, spiega l'ex governatore, "se i tassi di rendimento dei progetti fossero elevati e tali da giustificare l'investimento pubblico, allora la crescita arriverebbe e diventerebbe il fattore decisivo per la sostenibilità del debito". Dunque, ha ribadito Draghi, "è importante che i Paesi con un debito elevato facciano una valutazione molto attenta del tasso di rendimento dei progetti che finanzieranno". Secondo Draghi "ci sarà un aumento dei crediti deteriorati in tutto il sistema bancario in gran parte del mondo" e quindi ci vuole uno "sguardo lungo per la crescita".
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Fare gare pubbliche significa poterle gestire

Written by Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala "Non ho nulla in contrario che vengano date più risorse al Mezzogiorno, ma è imprescindibile che ci sia preventivamente una dimostrazione del fatto che poi ci sono strutture atte al buon uso di queste risorse". Lo ha sottolineato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo al dibattito online promosso dal Partito Democratico dal titolo 'Le risorse per lo sviluppo e la coesione dell'Italia. La nuova programmazione europea 2021-2027'.
"Dico questo perché dobbiamo stare attenti a una cosa: se abbiamo strutture, e penso per esempio alle strutture tecniche dei Ministeri, a cui per anni abbiamo detto che la regola era risparmiare e tagliare, è chiaro che abbiamo avuto un depauperamento di professionalità - ha aggiunto -. Fare delle gare pubbliche, significa saperle fare e gestirle, sapere che non c'è gara senza ricorsi, e seguire i lavori". La nuova stagione dei fondi Ue secondo Sala "deve essere di visione politica, ma anche di rapido riadattamento delle strutture", ha concluso
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La maggioranza convochi un tavolo per la magistratura onoraria

Written by Valeria Valente, Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli “Come Pd abbiamo lavorato per portare avanti, in commissione Giustizia al Senato, una riforma della magistratura onoraria in grado di affrontare i nodi rimasti aperti dalla riforma del 2017, sopratutto per i magistrati in servizio ai tempi dell’approvazione della riforma Orlando. Il calendario dei lavori parlamentari purtroppo da diverse settimane è bloccato essendo possibile solo il varo dei provvedimenti che riguardano l’emergenza covid e le conseguenti misure economiche per aiutare il nostro Paese a superare la pandemia. Ma la riforma dovrà comunque andare in aula nelle prossime settimane nei tempi necessari per evitare intrecci con la possibile entrata in vigore della riforma del 2017. La proposta al vaglio della commissione rappresenta solo il primo pezzo di un percorso al quale va aggiunta la risoluzione dei temi della previdenza, dell’assistenza e della maternità per coloro che svolgono questa funzione in condizioni di inaccettabile precarietà e senza le tutele minime.