Scala, la Prima sarà un volo su Milano con realtà aumentata e 3D
"Non sarà un concerto ma uno spettacolo in cui saranno narrati per temi, quegli argomenti che hanno toccato la nostra società. Il tutto con l'ausilio della tecnologia che ci regalerà "un volo su Milano" e la "realtà aumentata con scene in 3d". Racconta così l'inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala il prossimo 7 dicembre, il regista Davide Livermore, in conferenza stampa. Uno dei nostri compiti, dice è "trasformare il dolore di questo periodo in una medicina attraverso l'arte e la bellezza". Ma l'impresa del 7, ammette "è titanica". "Vorremmo che questa narrazione entrasse nelle case degli italiani" mantenendo il livello alto: "non abbiamo fatto dei 'pre masticati' facili per il pubblico televisivo" assicura.
Migranti: ci sono persone dietro ai numeri
"Teniamo questa conferenza a pochi giorni da una delle tante, troppe tragedie in mare nel Mediterraneo, tra la Libia e l'Italia. La ong Open Arms, la sola che con la guardia costiera italiana ogni giorno soccorre persone in quel braccio di mare, ci ha mostrato le immagini di una madre, stremata su un gommone, gridare e implorare i soccorritori di cercare il suo bambino perso in mare. Quel bambino aveva 6 mesi, si chiamava Joseph, veniva dalla Guinea ed è morto poco dopo essere stato portato a bordo della nave di Open Arms, in attesa di soccorsi arrivati purtroppo troppo tardi". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli aprendo la conferenza sulle migrazioni.
"Voglio parlare di questo bambino perché dietro ai numeri di cui parliamo giustamente nell'analisi dei flussi migratori ci sono persone e ci sono storie. Persone e storie che devono essere il cuore di ogni politica efficace di migrazione e asilo", ha aggiunto Sassoli.
"Voglio parlare di questo bambino perché dietro ai numeri di cui parliamo giustamente nell'analisi dei flussi migratori ci sono persone e ci sono storie. Persone e storie che devono essere il cuore di ogni politica efficace di migrazione e asilo", ha aggiunto Sassoli.
Incontro PD e Sindacati sulla Legge di Bilancio
Si è svolto oggi pomeriggio un incontro da remoto del Partito Democratico, alla presenza del segretario Nicola Zingaretti, del vicesegretario Andrea Orlando, della portavoce delle donne democratiche Cecilia D'Elia, del capogruppo alla Camera Graziano Delrio, del vicepresidente dei senatori Franco Mirabelli, con i segretari generali della Cgil, Maurizio Landini, della Cisl, Annamaria Furlan e della Uil Pierpaolo Bombardieri. Lo rende noto l'ufficio stampa del Pd. "Si è trattato di un incontro positivo, proposto dalle organizzazioni sindacali, per scambiarsi opinioni e punti di vista sulla legge di bilancio in discussione in Parlamento, sul Recovery Fund e sulla gestione dell'emergenza Covid, sanitaria ed economico-sociale. Nel corso dell'incontro è stato sottolineato come sia fondamentale la capacità di saper coinvolgere nel processo decisionale le forze sociali e i corpi intermedi, considerando anche il contributo che può venire dalle forze di opposizione.
Cdp in Cinecittà: pronta la Hollywood europea
"L'ipotesi su cui stiamo lavorando è che il gruppo Cdp entri in Cinecittà. Questo consentirà di conferire a Cinecittà un'area grande come quella attualmente occupata dagli studios. Un'area di proprietà di Cdp, che confina con Cinecittà e che consentirebbe di raddoppiarne gli spazi e allo stesso tempo di far entrare un partner industriale, ovvero Cdp o le sue società. Stiamo costruendo le condizioni per un salto di qualità assoluto: una grande operazione industriale per l'Italia e per Roma. Non è fuori luogo parlare di Hollywood europea". Così il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini sul Sole 24 ore, dove viene spiegato che nella legge di Bilancio è previsto che Istituto Luce, a cui dal 2017 fanno capo gli studios della Capitale, con il nuovo anno si trasformi da srl in spa; con questo cambio ci sarebbe l'opportunità di aprire ad altri soggetti pubblici, oltre al ministero dei Beni culturali e a quello dell'Economia.