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Un nuovo lockdown? Se non rispettiamo le regole andiamo a finire lì

Written by Nicola Zingaretti.

Nicola Zingaretti Si sentirebbe di escludere un nuovo lockdown? “No, no, io non escludo nulla. Se non rispettiamo le regole andiamo a finire lì“. Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti, intervistato a Riparte l’Italia. Zingaretti osserva che “si può costruire un equivoco e cioè che riprendere a vivere significa rimuovere le precauzioni. È esattamente l’opposto: se vogliamo riprendere a vivere dobbiamo farlo con le precauzioni. La curva è stata tenuta a bada dalle regole e dal lockdown, non dalla magia o dal fatto che il virus era scomparso come qualcuno ha sostenuto”.
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti invita “tutti gli over 60 a farsi il vaccino per l’influenza. Io nella mia regione l’ho messo obbligatorio” dice Zingaretti perchè, sottolinea, “avere la coscienza del virus al primo grado di febbre permette una diagnosi precoce del Covid. Parlo io che me ne sono accorto proprio per questo motivo”.
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La Legge di Bilancio sostenga la ripresa anche nel 2021

Written by Paolo Gentiloni.

Paolo GentiloniLe politiche di bilancio devono continuare a sostenere la ripresa in tutto il 2021", e "alla luce dell'incertezza" Il Patto resta sospeso anche l'anno prossimo. E' quanto scrivono in una lettera il vicepresidente Valdis Dombrovskis e il commissario Paolo Gentiloni. "Quando le condizioni economiche lo consentiranno, sarà tempo di perseguire politiche mirate ad ottenere posizioni di bilancio prudenti nel medio termine", spiegano i due responsabili dell'economia, che hanno inviato lettere a tutti i Paesi Ue per guidarli nella stesura delle finanziarie 2021.
"Considerato che ci sono grandi differenze economiche, sociali e di bilancio tra gli Stati membri, le misure di sostegno dovrebbero essere disegnate in base alla situazione specifica. Devono essere ben mirate e temporanee e la loro efficacia e utilizzo deve essere rivista regolarmente", scrivono i commissari. "A seconda dello sviluppo della pandemia, le misure di emergenza potrebbero dover essere aggiustate e combinate con misure che migliorino i fondamentali dell'economia, sostenendo la transizione verde e digitale e che abbiano un impatto positivo sulla domanda", proseguono.
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Zingaretti entri nel governo

Written by Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala Secondo il sindaco di Milano Beppe Sala il segretario del Pd Nicola Zingaretti "al di là del ruolo, secondo me dovrebbe essere parte attiva del governo: in questo momento difficilissimo non credo si debba parlare di rimpasto per come sono andare le elezioni, ma il compito è così difficile che è il caso di creare una compagine governativa di ministri all'altezza, con grande esperienza e una grande storia".
Per questo, aggiunge Sala. "Non troverei sbagliato che leader dei partiti siano nel governo. Poi Zingaretti dice che non vuole nulla e fa benissimo, ma io non lo vedrei sbagliato".
Ospite questa sera da Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7, il sindaco parla delle elezioni appena passate e dei risultati del Referendum sul taglio dei parlamentari, ma guarda anche alle vicine Comunali di Milano, il prossimo anno.
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Onu: la Corte Penale Internazionale è un pilastro

Written by Marina Sereni.

Marina Sereni La vice ministra Marina Sereni è intervenuta in VTC all’Informal Ministerial Network per la Corte Penale Internazionale (CPI), tenutosi a margine della 75ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite.La riunione dell’IMN, che ha cadenza annuale, offre l'opportunità di una discussione sull’operato della Corte, cardine del sistema di giustizia penale internazionale. Quest’anno la discussione si è particolarmente focalizzata sulle sanzioni recentemente adottate dagli Stati Uniti nei confronti della CPI, in particolare della Procuratrice Bensouda e sulle iniziative che potranno essere adottate a sostegno dell’operato della Corte.“L'Italia - ha proseguito Sereni - è stata un convinto sostenitore della Corte penale internazionale sin dalla sua creazione Negli ultimi mesi, abbiamo osservato con grande preoccupazione frequenti attacchi politici contro la Corte e il suo personale. Abbiamo una particolare responsabilità nel sostenere l'indipendenza e l'integrità della Corte. Una responsabilità che può essere espressa attraverso dichiarazioni pubbliche di sostegno - come quella che abbiamo sottoscritto a giugno, insieme ad altri 66 Stati Parti, e attraverso una ‘diplomazia tranquilla’".