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Edilizia abitativa e sociale, il piano Colao e il modello Milano

Scritto da Alessandro Maggioni.

MilanoArticolo di Alessandro Maggioni (Presidente Consorzio Cooperative Lavoratori e Confcooperative Habitat), pubblicato da Avvenire.

“Edilizia abitativa ed Edilizia sociale” sono due, tra i tanti, argomenti trattati dalla Commissione guidata da Vittorio Colao. Nel citato documento si fa un po’ di confusione nei termini, mescolando l’edilizia abitativa per fasce deboli con l’edilizia scolastica e sanitaria. Un conto è parlare di edilizia economica e popolare (termine da riscoprire e riattualizzare senza timidezze) - a cui si affianca l’edilizia sociale (o social housing che dir si voglia) nelle sue differenti forme - e un altro conto è parlare di edilizia scolastica e sanitaria. In entrambi i casi è necessario un ruolo importante dello Stato, almeno come regolatore e finanziatore.
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Perché si sono fermate le comunicazioni tra DAP, Procure Antimafia e magistratura di sorveglianza

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli durante l'audizione in Commissione Antimafia del presidente della prima Commissione del Csm, Sebastiano Ardita (video).

Ringrazio Sebastiano Ardita per la relazione svolta in Commissione Antimafia e per aver sottolineato una dimensione che spesso nella nostra discussione che si perde, cioè quella che riguarda la condizione carceraria, il degrado di molte carceri del Paese, le scarse condizioni di civiltà e di umanità in cui versano molte carceri e in cui si trovano molti detenuti e penso che questa sia una cosa importante che la politica debba recuperare. Questo, oggettivamente, non è solo un problema dei detenuti ma è un problema per tutti coloro che operano in carcere.
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Credere fino in fondo al modello Milano

Scritto da Corriere della Sera.

Milano Articolo del Corriere della Sera.

Per la fase 2 dell’emergenza Covid-19, il primo atto del sindaco Sala è stato il piano Milano 2020, strategia di adattamento, per rientrare gradualmente alla normalità. Primo obiettivo: evitare di tornare alla situazione di traffico e inquinamento di dieci anni fa, visto l’impiego dei mezzi pubblici ridotto del 75% a causa del virus. In sostanza, la città punta a quartieri a misura di persona e alla valorizzazione dello spazio pubblico; per esempio, allargando i marciapiedi ed estendendo le piste ciclabili. Un po’ sul modello dei «raggi di attività» parigini che permettono ai cittadini di raggiungere i servizi essenziali in massimo 15 minuti a piedi da casa propria. Molte di queste azioni erano già comprese nel Piano di Governo del Territorio, ma ora hanno subito un’accelerazione.