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Riprendiamoci la vita

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaLo smart working e' "una grande occasione, ma e' tempo di riprenderci la vita". In una lettera al Corriere della Sera, il sindaco di Milano Bepppe Sala fa una riflessione sul dopo Covid, "un passaggio storico" in cui "noi tutti, come comunita' - e' la premessa - abbiamo fatto i conti con una pandemia mondiale che ha lasciato strascichi pesanti e ne annuncia altri molto preoccupanti". E prosegue: "Abbiamo evitato il collasso della nostra societa' intraprendendo nuove modalita' di vita. Tra queste, il lavoro a distanza. E' stato chiamato smart working, ma forse un po' impropriamente. Ci sono nubi su quell'aggettivo, smart. Le persone che hanno lavorato da casa, spesso, lo hanno fatto con limiti variabili di tempo, al di fuori di un contesto di regole e tutele adeguate per questo nuovo strumento e, sicuramente in molti casi, con grande sacrificio".
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L'Italia riparte e noi con lei

Scritto da Emilia De Biasi.

Emilia De BiasiIntervento di Emilia De Biasi.

Manca una settimana alla Conferenza delle Democratiche, convocata dopo tanto tempo.
Con un gruppo di amiche, che hanno in larga parte sottoscritto la Candidatura di Cecilia D’Elia a portavoce nazionale, presento questo ordine del giorno:
L’ITALIA RIPARTE E NOI CON LEI
Premessa - Questo ordine del giorno è stato scritto e sottoscritto da donne del Partito democratico di diverse generazioni, provenienti da diversi territori del Paese, con percorsi politici differenti per ruoli, culture, tradizioni politiche.
E’ un atto di libertà e responsabilità individuali per ripartire.
Per questo si chiede che le proposte contenute nell’ordine del giorno diventino parte integrante degli obiettivi della Portavoce delle Democratiche eletta dalla Conferenza.
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Le piazze di sabato lanciano un messaggio a Fontana

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervista di Franco Mirabelli ad Affaritaliani.

Senatore Mirabelli, dopo la piazza è cambiato qualcosa?
Dalle sue ultime uscite risulta che Fontana finalmente abbia preso atto del problema. Dunque un risultato lo abbiamo ottenuto: Fontana ha preso atto che ci siano stati degli errori nella gestione del Covid. Era pericoloso che Regione non avesse capito che qui c'è stato il tasso di mortalità più alto. Evidentemente contrariamente al Veneto o ad altre Regioni il sistema sanitario non è stato in grado di far fronte all'emergenza. E siccome non è sfortuna, non si può dare la colpa al fato, evidentemente qualcosa non ha funzionato. Il negazionismo credo che sia la cosa più grave in assoluto.