Agenzia turistica per portare Milano nel mondo
Milano come Londra. L’agenzia meneghina per il turismo ricalcata sull’esempio della London & Partners della capitale britannica sarà lanciata entro dicembre. Il sindaco Giuseppe Sala tiene molto al progetto, ne ha iniziato a parlare durante la campagna elettorale del 2016 e ieri ha annunciato a margine della cerimonia del Famedio al Cimitero Monumentale che il nuovo soggetto per promuovere il turismo e attrarre le imprese estere a Milano è in dirittura d’arrivo: «Sì, il progetto va avanti, sarà un’iniziativa congiunta tra Comune e Camera di Commercio, ma non solo. Interverrà anche Sea e abbiamo contatti con altri interlocutori. In queste settimane abbiamo messo a punto le linee di indirizzo. Avremo distaccamenti dal Comune (alla società, ndr) di persone a me vicine per dare un segno importante».
In Lombardia ricominciamo dal PD
Video del lancio della presentazione di Vinicio Peluffo svolta a Milano, con gli interventi di Paolo Petracca (video), Caterina Antola (video), Arianna Censi (video), Serena Righini (video), Simona Piccolo (video), Angelo Turco (video), Bruno Ceccarelli (video), Marilena Adamo (video), Vinicio Peluffo (video).
Per seguire l'attività di Vinicio Peluffo: sito web - pagina facebook
Il Poliambulatorio di Opera va riaperto
Tra i servizi socio-sanitari chiusi sui vari territori dopo la riforma di Maroni, c’è anche il Poliambulatorio di Opera... va riaperto!
Oggi sono intervenuto su Il Giorno con gli amici democratici di Opera, che hanno raccolto centinaia di firme.
La Regione rilanci i servizi pubblici per la salute nei nostri territori!
Oggi sono intervenuto su Il Giorno con gli amici democratici di Opera, che hanno raccolto centinaia di firme.
La Regione rilanci i servizi pubblici per la salute nei nostri territori!
Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook
Per Salvini i problemi di legalità sono i negozi etnici e non le mafie
Articolo pubblicato da Democratica.
Dopo la discussione in commissione il decreto Salvini resta orribile. Un manifesto che non contiene né norme né risorse per dare più sicurezza ai cittadini. Non ci sono più soldi per le forze dell’ordine o per la video sorveglianza; si dà ai sindaci la possibilità di fare ciò che già possono fare, ma non c’è nulla per intervenire sul degrado e dare strumenti per mettere in sicurezza aree come quella di San Lorenzo, resa tristemente nota dalla cronaca di questi giorni.
Dopo la discussione in commissione il decreto Salvini resta orribile. Un manifesto che non contiene né norme né risorse per dare più sicurezza ai cittadini. Non ci sono più soldi per le forze dell’ordine o per la video sorveglianza; si dà ai sindaci la possibilità di fare ciò che già possono fare, ma non c’è nulla per intervenire sul degrado e dare strumenti per mettere in sicurezza aree come quella di San Lorenzo, resa tristemente nota dalla cronaca di questi giorni.
La stragrande parte delle misure contenute nel decreto serve a mostrare un volto disumano e inospitale dell’Italia, con l’assurda idea di spaventare chi già non ha niente, né soldi, né libertà e né diritti, perché non venga in Italia.