Diamo futuro alla legga Basaglia
Trentasei anni fa con la legge 180 "Basaglia" il nostro paese chiudeva le strutture manicomiali. Un grande evento di civiltà perchè si decretava la fine delle strutture contenitive e repressive che vedevano nel malato mentale una persona da segregare e rinchiudere. Iniziava un cammino, una cultura, una consapevolezza sui diritti del malato e sulla cura. Chiusi i manicomi, insomma, bisognava dedicarsi a curare le malattie mentali con scientificità e umanità. Oggi questo non basta, occorre dare un futuro nuovo alle persone e alle famiglie che vivono questa realtà.
Prima dell'estare, lo scorso 18 giugno, ho depositato in Commissione Affari sociali, come primo firmatario, il disegno di legge 2233. Si tratta di una proposta per dare continuità e futuro alla 180, la proposta nata come petizione popolare recepisce il lavoro e l'impegno quotidiano di psichiatri, operatori sociali e soprattutto dei familiari e dei pazienti stessi. Stiamo pensando ad una legge dove la salute mentale ed i servizi di cura siano resi vitali e dinamici dal grande contributo di chi la salute mentale la cura e la vive tutti i giorni con coraggio e speranza.




11 settembre 1973, colpo di stato in Cile contro il Presidente ed il Governo democraticamente eletti, con la complicità dell'Amministrazione USA di Richard Nixon.
Le celebrazioni tenutesi ieri per commemorare l’attentato dell’11 Settembre ci hanno riportato la memoria al dolore per quella tragedia che ha fatto conoscere all’America e al Mondo intero la violenza e la potenza del terrorismo internazionale. E’ un tema che si ripropone in tutta la sua attualità anche oggi con i terroristi dell'Isis e le loro violenze che minacciano la stabilità del Medio Oriente e del Mediterraneo.