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Diamo futuro alla memoria contrastando oggi l’indifferenza di chi non conosce la storia

Written by Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti“Dare un futuro alla memoria, contrastando oggi l’indifferenza di chi non conosce la storia e non sa, non comprende quel che è stato. Questo, oltre ad essere il nostro dovere come rappresentanti delle Istituzioni, e come singoli cittadini, è il motivo per il quale ogni anno ci uniamo a questa cerimonia di liberazione di Mauthausen, il campo di sterminio dove centinaia di migliaia di persone sono morte in modo atroce, e anche chi è sopravvissuto ha sofferto per anni. Mi auguro che i viaggi della memoria di ANED, pensati per diffondere tra i giovani la storia della deportazione e sospesi da questa terribile pandemia, possano riprendere al più presto. La sofferenza dei prigionieri di Mauthausen non va dimenticata ma tramandata, lo dobbiamo a chi ha perso la vita, ai sopravvissuti e alle generazioni future, in un tempo che troppo spesso si ritrova di fronte a preoccupanti rigurgiti neofascisti”.
Lo ha dichiarato il Vice Presidente Carlo Borghetti che ha rappresentato il Consiglio regionale alla cerimonia di commemorazione delle vittime nei lager, avvenuta questo pomeriggio presso il Cimitero Monumentale di Milano nella 76° ricorrenza della liberazione del campo di Mauthausen.
Le autorità intervenute hanno fatto sosta prima al Monumento al Deportato (opera del dopoguerra, dello studio di architettura BBPR Banfi-Belgioioso-Peressutti-Rogers) e poi al Monumento delle Vittime della Shoah al Cimitero Ebraico. Oltre al Vice Presidente Borghetti hanno partecipato il Sindaco del Comune di Milano, Giuseppe Sala, e i rappresentanti di ANED, ANPI, CDEC, Figli della Shoah, Fondazione Memoria della Deportazione, Fondazione Memoriale della Shoah. Alla cerimonia hanno partecipato anche due delegazioni di studenti milanesi e della scuola ebraica.

Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook

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