Festa della Musica: simbolo ripartenza in nome della cultura
"La Festa della Musica 2021 è il simbolo più forte della ripartenza intorno ai valori della cultura. Sono migliaia i concerti che si svolgeranno in Italia il 21 giugno, 575 le città coinvolte, a partire da Parma Capitale italiana della cultura, a dimostrazione di quanto lo spettacolo si possa fare in sicurezza, come si è visto dal 26 aprile in poi. C'è una grande voglia di musica: tutti hanno capito cos'è stata l'Italia con i teatri e i cinema chiusi, senza la prosa e la musica nelle piazze e nelle strade. Adesso tutto questo tornerà e sarà una vera ripresa". Così il Ministro della cultura, Dario Franceschini, in occasione della conferenza stampa di presentazione della Festa della Musica 2021, tenutasi oggi nella Sala della Crociera al Collegio Romano, e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente dell'Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica, Marco Staccioli, e il cantautore Edoardo Bennato, testimonial di questa edizione. La rigenerazione urbana è il futuro dell'Italia
"Credo che ogni ente pubblico e in generale la pubblica amministrazione debba dedicare una grande cura nel mantenere, valorizzare e recuperare il proprio patrimonio immobiliare. Abbiamo una quantità di patrimonio straordinario e abbiamo bisogno più che di consumare suolo pubblico di rigenerare le aree urbane, recuperare i luoghi delle città. Il restauro dello storico edificio Inps di Palazzo Missori a Milano va perfettamente in questa direzione e dimostra come la rigenerazione urbana può essere il futuro del nostro Paese". Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel suo intervento alla presentazione online di 'Sinergie di solidarietà per una rinascita comune', organizzato dall'Inps in occasione della riapertura di Palazzo Missori. Video della dichiarazione»
Più gente partecipa alle primarie, più è forte la spinta per i vincitori
Ribadiamo l'impegno per eleggere il nuovo CDA della Rai entro giugno
“Questa mattina abbiamo partecipato a presidio dei giornalisti della Rai che manifestavano per denunciare il ritardo con cui governo e Parlamento stanno affrontando il rinnovo del CdA Rai. Abbiamo ribadito la volontà e l’impegno del Pd a sbloccare la situazione, volontà e impegno testimoniati ieri dalla presidente Malpezzi che, in conferenza dei capigruppo, ha chiesto alla presidente del Senato Casellati di calendarizzare entro giugno, d’intesa con la Camera, le votazioni per il nuovo CdA. Siamo convinti che sia urgente sbloccare una situazione che sta danneggiando la più grande azianda culturale del Paese. La Rai va rilanciata con nuovi assetti e la necessaria autonomia”. Così in una nota i senatori Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori del Pd e Valeria Fedeli, capogruppo dem in commissione di Vigilanza Rai.

