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La pandemia ha mostrato che l’economia è malata

Written by Papa Francesco.

Papa FrancescoArticolo di Avvenire.

In mondo solcato da profonde disuguaglianze sociali, aggravate dalla pandemia, e da un modello economico spesso indifferente ai danni inflitti alla casa comune, il Papa esorta i cristiani a condividere i propri beni, mettendoli a frutto anche per gli altri, e si richiama, per questo, all’esperienza delle prime comunità cristiane che, anche vivendo tempi difficili, mettevano i loro beni in comuni, “consapevoli di formare un solo cuore e una sola anima”: La pandemia ci ha messo tutti in crisi. Ma ricordatevi: da una crisi non si può uscire uguali. O usciamo migliori, o usciamo peggiori. Questa è la nostra opzione.
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Considerare prioritaria la sorte dei concittadini colpiti da calamità naturali

Written by Sergio Mattarella.

Sergio Mattarella «Nella triste ricorrenza del quarto anno dal gravissimo terremoto che provocò nell’Italia Centrale più di trecento vittime e oltre quarantamila sfollati, desidero ancora una volta esprimere ai cittadini di Amatrice, Accumuli, Arquata, Pescara del Tronto e delle altre zone colpite, vicinanza e solidarietà. Il pensiero che si rinnova va, anzitutto, alle vittime e ai loro familiari. E ai tanti che hanno perduto casa o lavoro - e spesso entrambi - in quella notte drammatica. Nonostante tanti sforzi impegnativi, l’opera di ricostruzione dei paesi distrutti - da quel sisma e da quelli che vi hanno fatto seguito in breve tempo- è incompiuta e procede con fatica, tra molte difficoltà anche di natura burocratica. Nello spirito di solidarietà, fondamento della nostra Costituzione, la Repubblica - in tutte le sue istituzioni, territoriali e di settore - deve considerare prioritaria la sorte dei concittadini più sfortunati colpiti da calamità naturali, recuperando, a tutti i livelli, determinazione ed efficienza». Lo afferma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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Gli emendamenti al Decreto Semplificazioni

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli L'esame del decreto Semplificazioni entra nel vivo. Domani in commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato si dovrebbe iniziare a votare. Ci sono centinaia di emendamenti da vagliare. In tutto ne sono stati presentati oltre 2.800. E i tempi stringono: per la conversione in legge la deadline è il 14 settembre. Ma, come di consueto, non è poi la mole delle proposte dei vari gruppi a fare la differenza. Quello che conta sono i nodi da sciogliere. Nodi che in un testo di 65 articoli, che spazia dagli appalti alla digitalizzazione, non possono mancare.
Sulla cosiddetta 'paura della firma', le misure volte a sbloccare il via libera alle opere da parte dei funzionari pubblici non ci dovrebbero essere grandi ritocchi. Anche se qualche correzione potrebbe spuntare, c'è per esempio un emendamento del sentore dem Franco Mirabelli che dà la possibilità ad enti locali e Regioni di acquisire da parte della Corte dei Conti un valutazione preventiva per lavori sopra la soglia del milione che ripari dalla colpa grave.
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Oggi diciamo addio a un grande italiano

Written by David Sassoli.

David Sassoli "L'adolescenza sotto il fascismo, l'esilio causato dalle leggi razziali, una formidabile carriera giornalistica, il lavoro assai prezioso nelle istituzioni all'insegna dell'apertura e del dialogo. Oggi diciamo addio ad Arrigo Levi, un grande italiano".
Così il presidente dell'Europarlamento ed ex giornalista Rai David Sassoli ha voluto ricordare su Twitter la figura di Arrigo Levi.