Perché essere contro chi innova?

Law & Order

Come hanno notato molti osservatori (ad esempio Francesco Costa, Mario Del Pero e Massimo Faggioli), la convenzione repubblicana ha dato al discorso politico di Trump e dei suoi sostenitori un'omogeneità che la furia comunicativa del Presidente fin qui aveva disperso.
La sostanza del discorso è questa: il Covid ce lo siamo lasciato alle spalle, e comunque fra un po' (auspicabilmente prima del 3 novembre) arriverà il vaccino; The Donald è il miglior amico dei neri, e comunque negli Usa il razzismo non esiste; l'economia andava alla grande prima del Covid e tornerà ad andare alla grande dopo il Covid (anche perché, come abbiamo visto, il Covid non c'è più).
Meloni fa autocritica
"Non si può usare la pandemia per scopi elettorali come a volte è stato già fatto". Così tuona oggi Giorgia Meloni.
E noi siamo perfettamente d'accordo con lei, onorevole.
Anzi, di più: siamo felici che abbia finalmente preso atto dei suoi comportamenti, condannandoli.
Ad esempio, si ricorda di quando, nel pieno delle trattative con il resto dei Paesi europei, si mise ad accusare il Presidente del Consiglio e il governo di "alto tradimento"?
Ragazzi tocca a voi, prendete per mano l'Italia

«Cari ragazzi, tocca a voi. Prendete per mano i vostri genitori, i vostri professori. In questo momento d’incertezza prendete per mano l’Italia». Liliana Segre, superstite alla Shoah, si rivolge ai più giovani da nonna, come spesso ha fatto da quando è stata nominata senatrice a vita da Sergio Mattarella, il 19 gennaio 2018, e da un trentennio come testimone nelle scuole. Il 10 settembre compirà 90 anni. Il Corriere la incontra nell’appartamento di Pesaro che fu dei suoi suoceri. Con lei ci sono i carabinieri della scorta che le è stata assegnata per i messaggi d’odio e le minacce, diventata un’affettuosa appendice alla famiglia.