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Vaccinarsi per non richiudere il Paese

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli in Tv a 7Gold (video).

Paesi come Israele e l’Inghilterra sono la dimostrazione che abbiamo bisogno di fare in modo che le vaccinazioni siano la prassi e che la maggior parte dei cittadini si vaccini.
Non è un mistero che in Italia stanno ripartendo i contagi perché la nuova variante del virus è fortemente trasmissibile (dicono, addirittura, il 60% più del virus tradizionale) e dobbiamo evitare, quindi, che si verifichi anche qui ciò che sta già succedendo in Inghilterra e in Israele, dove c’è una moltiplicazione molto significativa dei contagi.
Questo, fortunatamente, al momento, grazie alle vaccinazioni, non corrisponde ad un aumento dei ricoveri e delle terapie intensive ma, se vogliamo guardare con serenità all’autunno e dobbiamo pensare alla riapertura delle scuole in presenza, dobbiamo intervenire per convincere e fare in modo che la stragrande maggioranza della popolazione si vaccini.
Questo messaggio lo dobbiamo dare. Credo che sia sbagliato che la politica non dia questo messaggio con grande chiarezza: bisogna vaccinarsi per non essere costretti a richiudere il Paese a ottobre.
Il vaccino non è obbligatorio ma chi non si vaccina non può fare alcune cose che mettono in pericolo il resto della popolazione.
Per avere il green pass si deve essere vaccinati oppure si deve avere fatto un tampone - che abbia dato esito negativo - 48 ore prima. L’orientamento del Governo è anche di arrivare ad avere tamponi gratuiti.
Se la green card serve a convincere a vaccinarsi chi ancora non lo ha fatto, credo che sia utile. In Francia, il giorno successivo alla dichiarazione di obbligatorietà della green card, 2 milioni di francesi si sono prenotati per fare la vaccinazione.
Noi dobbiamo contrastare chi spiega che vaccinarsi è sbagliato e chi spiega che il vaccino è una cosa inutile perché non è vero: serve vaccinarsi, anche sotto i 40 anni. Oggi chi si sta infettando e sta finendo in ospedale sono persone giovani e non vaccinate.
Noi abbiamo una tradizione sanitaria per cui per i nostri figli c’è l’obbligo vaccinale su una serie di malattie, proprio per evitare che una scelta individuale penalizzi il resto della popolazione.
In questo caso, il vaccino non è obbligatorio ma senza non si possono fare alcune cose.

Stiamo parlando di un virus che ha bloccato il Paese per due anni, che ha costretto a chiudere moltissime attività economiche del Paese, che ha portato alla morte di migliaia di persone.
Credo, quindi, che anche la Lega debba dire al Paese che bisogna vaccinarsi, non fare la polemica sul tampone.
Il tampone serve per avere il green pass per chi non si vaccina.
Diciamo tutti ai cittadini che si devono vaccinare.
Dobbiamo fronteggiare una situazione drammatica che abbiamo vissuto e che non vogliamo ripetere.

Io sono molto d’accordo con le scelte fatte dal Governo. Penso che le istituzioni debbano con grande chiarezza lavorare per convincere i cittadini a vaccinarsi, per mettere in campo tutte le misure possibili affinché si vaccini più gente possibile, sapendo che dobbiamo evitare il coprifuoco e le chiusure.
Credo che anche la scelta fatta sulla revisione dei criteri per avviare le zone gialle o arancioni sia utile perché è vero che il virus si trasmette con più forza nella nuova variante ma grazie al vaccino sta provocando meno ricoveri ed è giusto, quindi, valutare la situazione in base a questo, per fare in modo che non si chiuda nulla.

Abbiamo fatto la scelta di lavorare per evitare di ritornare alla situazione che tutti abbiamo sofferto di dover chiudere, di dover mettere il coprifuoco, di dover chiudere attività economiche. Per questo c’è solo un modo: vaccinarsi.
Stiamo lavorando perché si vaccini la stragrande maggioranza della popolazione, senza rendere obbligatorio il vaccino.
Il green pass è un modo per dire che, a tutela delle persone e della nostra società e per non tornare alle chiusure, ci si deve vaccinare, altrimenti si deve rinunciare ad alcune cose.
La ragione per cui si fa tutto questo è evitare di ritrovarci tra pochi mesi a lamentare il fatto che ci sono i negozi chiusi, i commercianti in difficoltà e che le persone non sono libere di uscire, come è accaduto fino a qualche mese fa.
Oggi, con la pandemia ancora in corso, per evitare che questo succeda, bisogna vaccinarsi.
Non è pensabile che pochi non vaccinati possano compromettere una campagna vaccinale e il lavoro, lo sforzo e il sacrificio di tanti.

Video dell’intervento» 

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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